Mambo testo

Lucio Dalla

Dov'è, dov'è?
Dov'è quel cuore, dov'è
datemi un coltello, un coltello per favore
dov'è quel cuore bandito che ha tradito
il mio povero cuore, lo ha smontato e finito
dov'è
Tu reggimi la mano e poi dimmi se il suo cuore
è vicino o se è andato tontano
se ingiro per l'Europa, occhi neri
il suo cuore si è seccato, è diventato una scopa
dov'è se d'amore è proprio vero che non si muore, non si muore
cosa faccio nudo per strada mentre piove
e c'è di piu,
non dormo da una settimana,
per quel cuore di puttana
sono andato al cinema e mi han mandato via
perché piangevo forte e mangiavo la sua fotografia
e tu, e tu
datemi un coltello, un coltello per favore
dov'è quel cuore marziano
se ne è andata sbattendo la porta e avevo in mezzo la mano
dov'è la diva del muto
è una minaccia per tutti il suo cuore, il suo cuore ad imbuto
dov'è, dov'è
scende dal tram e si avvicina e fa due passi
di Mambo
si sente molto furba e carina dice:
con te non ci rimango
io col cuore in cantina, ma sono un uomo e dico:
vattene via
leva il tuo sorriso dalla strada
e fai passare la mia malinconia
e porta via gli stracci, i tuoi fianchi e quella
faccia da mambo
e la tua falsa allegria per trasformare in sorriso
anche l'ultimo pianto
tu, si, proprio tu. Tu, si proprio tu, che non hai mai paura
chiedi se qualcuno ti presta la faccia
stai facendo una brutta figura
La mia regina del mambo
se ci ripenso preferisco ritornare in cantina
che avere te, ancora al mio fianco. Tu, tu....