Le Squadre paroles

Dargen D'Amico

Se scegli di ammazzare il tuo
Chi ti condanna un po' ti giustifica
Esserino non sei inutile, rendi legittima la politica
Però ancora non c'è rispetto
Per chi sfascia qualsiasi famiglia o progetto
E li vede come fondamenta di ogni male
E li vede come il nucleo del processo criminale

Bravi, bravi, bravi, che avete già fatto le squadre
Che da una parte c'è la patria (Etero in eterno)
E che dall'altra c'è la madria (Eterodossi per adesso omo)
Bravi, bravi, bravi, che avete teorizzato l'uomo
(Teo-teo-teocrazia, teo-)
E ora chi ti tifa per la patria (Padre nostro, solo nostro)
Passa la vita ad odiar la madria (Perdoname madre)

Però ancora non c'è rispetto
Per chi sfascia qualsiasi famiglia o progetto
E li vede come fondamenta di ogni male
E li vede come il nucleo del processo criminale

Appollaiati, coi telefonini nelle mani
E il gesto funziona più del resto perché in realtà
Lo smartphone è l'eufemismo della masturbazione
Ed è stato ideato perché altrimenti sarebbe un reato

Se scegli di ammazzare il tuo
Chi ti condanna un po' ti giustifica
Esserino non sei inutile, rendi legittima la politica
Però ancora non c'è rispetto
Per chi sfascia qualsiasi famiglia o progetto
E li vede come fondamenta di ogni male
E li vede come il nucleo del processo criminale

Però ancora non c'è rispetto
Per chi sfascia qualsiasi famiglia o progetto
E li vede come fondamenta di ogni male
E li vede come il nucleo del processo criminale
Però ancora non c'è rispetto
Per chi sfascia qualsiasi famiglia o progetto
E li vede come fondamenta di ogni male
E li vede come il nucleo del processo criminale